Thursday 30 September 2010

Pastoral

Mi e' stato detto che dovro' fare il tutore personale di studenti del primo anno. Ho chiesto se si trattasse di tutoraggio accademico. Mi hanno risposto che no, e' 'pastoral tutoring'. E mi sono figurata io, in elegante giubottino simil-pecora, che all'alba conduco il gruppo di studenti nei verdi pascoli dell'universita', riportandoli ai loro alloggi quando tramonta il sole.
Ma ahime', niente di cosi' bucolico. Devo fondamentalmente trovare un po' di tempo qui e li' per ascoltare i loro scazzi, universitari e personali. E penso a quando ho fatto l'universita' in Italia, che se avevo uno scazzo universitario, me lo dovevo far passare da sola. Quelli personali non erano nemmeno ammessi, saranno fatti miei, no? E qui invece no. Lo studente che porta tanti soldini all'universita' va coccolato, tenuto in gran considerazione, protetto dalle brutture del mondo. Bah. Non che non sia d'accordo...capisco che qui c'e' gente che improvvisamente si trova catapultata a miglia e miglia dalla famiglia e dagli amici e puo' avere un po' di magone....ma il passo e' breve dal tutoraggio al babysitteraggio, mi sa.

No comments:

Post a Comment