Pastoral

Mi e' stato detto che dovro' fare il tutore personale di studenti del primo anno. Ho chiesto se si trattasse di tutoraggio accademico. Mi hanno risposto che no, e' 'pastoral tutoring'. E mi sono figurata io, in elegante giubottino simil-pecora, che all'alba conduco il gruppo di studenti nei verdi pascoli dell'universita', riportandoli ai loro alloggi quando tramonta il sole.
Ma ahime', niente di cosi' bucolico. Devo fondamentalmente trovare un po' di tempo qui e li' per ascoltare i loro scazzi, universitari e personali. E penso a quando ho fatto l'universita' in Italia, che se avevo uno scazzo universitario, me lo dovevo far passare da sola. Quelli personali non erano nemmeno ammessi, saranno fatti miei, no? E qui invece no. Lo studente che porta tanti soldini all'universita' va coccolato, tenuto in gran considerazione, protetto dalle brutture del mondo. Bah. Non che non sia d'accordo...capisco che qui c'e' gente che improvvisamente si trova catapultata a miglia e miglia dalla famiglia e dagli amici e puo' avere un po' di magone....ma il passo e' breve dal tutoraggio al babysitteraggio, mi sa.

La mamma

e' sempre la mamma. E diciamocela tutta, scoprire che tua madre ha aperto un suo blog piu' o meno nello stesso momento, ma l'ha fatto molto piu' figo, con persino la foto nell'intestazione, non ha prezzo.

Dance belly, dance!

Ieri prima lezione di danza del ventre!!! La cosa bella qui e’ che alla lezione di danza del ventre non trovi le strafighe strafirmate col completo da danzatrice del ventre di Cavalli, ma ci trovi le signore con la panza e la tuta, e non ti senti schifosamente inadeguata...Ho fatto amicizia con Tess, una signora che abita in un paesino qui vicino, e che e’ un ciocchetto di legno piu’ o meno come me. Pero’ sono un po’ sfigata con le istruttrici, io. Quando ho cominciato pole dance, l’istruttrice era incinta (ma volteggiava amabilmente attorno al palo a capa sotto col pancione di sei mesi), quando lei e’ andata in maternita’ e’ rimasta incinta la sua seconda. Ora vado a danza del ventre, e ovviamente l’istruttrice, Nicole, e’ incinta. Ma questo non la ferma dal muovere la panza su e giu’, a destra e sinistra come se fosse una cosa a parte dal resto del corpo. Impressionante. Pero’, la mia piccola soddisfazione l’ho avuta: Nicole dice che la danza del ventre vien meglio se un po’ di panza da muovere c’e’. Tie’, lo schiaffo in faccia alle strafighe magre snelle e tutte toniche: a voi la panza non si muove perche’ c’avete la tartaruga, ben vi sta, la prossima volta ci pensavate due volte e vi ingozzavate di Nutella invece di passare le ore sul tapis roulant.

Tralasciamo per ora il fatto che la mia panza, non tartarugata, e’ ferma immobile comunque. Ci risentiamo tra un paio di mesi.

SEM

Il SEM, per chi non lo conoscesse, e' uno strumento bellissimissimo...ci puoi fare le foto di cose piccolissime (dove per piccolissime intendo proprio microscopiche, eh!) e oggi ho passato la mattinata cosi'. Che devo dire, e' un grande improvement rispetto al passarla di fronte allo schermo cercando di farmi venire idee per scrivere proposal per avere soldi, soldi soldi per questa benedetta ricerca. Da quanto detto finora, si evince che: 1)mi occupo di ricerca - e questa era facile; 2) che vivo fuori Italia - e questa si capisce dal fatto che mi cimento nella scrittura di una proposta di progetto per cui richiedere fondi, mentre in Italia non ci penserei nemmeno, tanto chi te li da' i fondi per la ricerca?; 3) che vivo in un paese anglofono - mi e' scappato il 'proposal'; 4) che ho a che fare con cose piccolissime quindi posso essere un fisico, uun ingegnere, un chimico, un biologo. a voi la scelta
Tornando al mio beneamato scanning electron microscopy, SEM per gli amici, stamattina mi sono sparata 4 ore di messa a fuoco, zoom, contrasto, luminosita'...che poi mi sarebbe piaciuto fare la fotografa, la prima macchinetta e' stata una polaroid istantanea a 5 anni con cui ci fotografavo qualsiasi minchiata, con gran giubilo dei miei che dovevano finanziarmi i costosissimi rullini... ma non mi ci sono mai impegnata troppo...quindi il SEM e' la mia scusa per dare sfogo alle mie velleita' fotografiche e non sentirmi in colpa perche' non mi occupo di ricerca. Che poi questo senso di colpa te lo fanno venire in Italia...dove tutti i 'gran capi' trattano la propria ricerca come se da quella e solo quella dipendesse il destino mondiale dell'umanita'. che voglio dire, nel caso di ricerca biomedica o nucleare magari si puo' pure capire...ma in quel che faccio io, beh, tanto caruccio tanto interessante, ma diciamocela tutta. se oggi pomeriggio vado a casa prima perche' c'ho voglia di cucinare qualcosa di buono, non e' che mi porto nessuno sulla coscienza, eh.

Oggi

comincio questo blog e vediamo che succede. Intanto sappiate che sono nelle Terre di Mezzo da un paio di anni e intenzionata a restarci un bel po'. Ci sto bene nelle Terre di Mezzo. Un po' troppo lontana dal mare, un bel po' lontana dai familiari...ma in un paese tutto sommato ordinato e tutto sommato civile. Vedrem.